Triennale della Fotografia Italiana Prima edizione L’11 novembre 217, sabato, ha aperto i battenti la prima edizione della Triennale della Fotografia Italiana promossa dalla Fondazione Arte Contemporanea nella prestigiosa sede di Palazzo Zenobio a Venezia. Curata da Giorgio Gregorio Grasso, storico e critico d’arte, la mostra è diretta da Luigi Gattinara e si avvale di un Comitato Scientifico che vede la presenza, oltre che del Curatore e del Direttore di Arturo Bosio, consulente d’arte, Maria Lorena Franchi, curatrice e gallerista, Gianni Ettore Andrea Marussi, giornalista, Luca Rendina, direttore creativo e curatore di Mostre e Roberto Villa, studioso dei linguaggi dell’immagine e della fotografia. L’intento dei promotori ed organizzatori di questa prima Triennale della Fotografia Italiana è quello di promuovere da un lato una rassegna di opere fotografiche con elevati contenuti artistici e, dall’altro, dare voce e nuovo smalto sulle scene nazionali ed internazionali alla Fotografia Italiana troppo spesso sottovalutata non solo all’estero ma anche nel nostro Paese. Gli organizzatori propongono al giudizio degli osservatori che percorreranno le sale di Palazzo Zenobio accanto ai grandi nomi, ormai affermati della fotografia italiana, che trovano in questa sede lo spazio per raccontarsi con immagini talentuose, spesso iconiche, troviamo le nuove generazioni di artisti italiani dediti alla fotografia, che propongono opere che meritano l’attenzione degli esperti e degli appassionati dell’arte fotografica per contenuti concettuali ed estetici. L’intento non è certamente quello di confrontare il vecchio con il nuovo quanto piuttosto è quello di comprendere diverse visioni della Bellezza, mutevole con i tempi ed i luoghi, con percorsi che, alla fine, risultano simili ed anche sovrapponibili. Questa prima Triennale della Fotografia Italiana propone ai visitatori una mostra collettiva anomala, ricca di proposte diverse, dirompente per la varietà e diversità dell’offerta che gli artisti coinvolti riescono ad offrire.
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