A Parigi la mostra “Picasso 1932”.





Museo Nazionale Picasso di Parigi: fino all’11 febbraio 2018. Il 15 giugno 1932, Pablo Picasso fa notizia: Tériade pubblica un’intervista con l’artista nel quotidiano francese L’Intransigeant, quando la sua retrospettiva stava per essere aperta alla galleria Georges Petit. Come aveva detto la critica che, a proposito dell’artista aveva annunciato «scoprirai l’espressione di alcune sue idee che non sono solo quelle di un pittore, ma anche quelle di un uomo.», Picasso rilascia una delle sue affermazioni più famose: «L’arte che realizziamo è un modo di tenere il nostro giornale.» Entrambe le affermazioni si riferiscono alla dimensione umana e biografica del lavoro di Picasso che, anzi, diventerà sempre più significativo quell’anno (1932). L’artista, ora di fronte a trent’anni del proprio lavoro, integra la necessità di documentare la sua opera giorno dopo giorno, datando i suoi dipinti, sculture, disegni e incisioni. Una procedura che porta alla sua capacità di tenere un registro del più essenziale fino alle tracce più modeste della sua vita eccezionale. Il primo evento dedicato all’opera di un artista dal 1 gennaio al 31 dicembre, la mostra «Picasso 1932» riporta quindi un anno completo della vita del pittore spagnolo attraverso la presentazione cronologica delle sue opere e degli archivi

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Pubblicato il: 29 Gennaio 2018

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