Adesioni tra l’80 e il 90% dei lavoratori allo sciopero che oggi ha bloccato in Lombardia il settore metalmeccanico per lo sciopero proclamato da Fim, Fiom e Uilm Lombardia per ribadire la necessità di interrompere la produzione nelle troppe fabbriche metalmeccaniche ancora aperte, nonostante i loro prodotti non siano indispensabili. La Camozzi di Lumezzane ha dovuto chiudere perché non si è presentato nessun lavoratore; alla Leonessa adesioni al 90%; alla Mesdan e Metalfer 80%; alle Industrie Saleri Italo al 70%; alla Palazzoli e Lanfranchi 60% “ I lavoratori non si sentono sicuri e temono il contagio, anche per le proprie famiglie. Insieme a loro – scrive in una nota la Segreteria provinciale dei metalmeccanici Cisl — chiediamo alle aziende di sospendere le produzioni non necessarie per ridurre possibili occasioni di contagio.
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