Anche Unionfidi Piemonte in liquidazione, ecco perché scricchiola il sistema Confidi





di Carmen Acerra, Rating Specialist, Corporate Ratings, CRIF Un anno dopo il fallimento di Eurofidi, il più grande consorzio italiano di garanzia, c’è un nuovo caso di default nel sistema Confidi. Anche questa volta si tratta di un Confidi piemontese, Unionfidi Piemonte che con i suoi 335 milioni di euro di garanzie rilasciate rappresentava uno dei principali player regionali. Come per Eurofidi, la scarsa redditività, l’inefficacia dei sistemi interni di monitoraggio del credito oltre che la revoca della controgaranzia pubblica sono le motivazioni principali sottostanti alla crisi. La struttura economico-patrimoniale di Unionfidi evidenziava già da diversi anni forti criticità, legate alla scarsa redditività e al deterioramento del portafoglio garanzie, appesantite da elementi esogeni quali il ridimensionamento del mercato della garanzia, la concorrenza diretta del Fondo Centrale di Garanzia (di seguito “FCG”) e la minore contribuzione pubblica.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 22 Settembre 2017

Potrebbero interessarti anche»