
Una realtà complessa, dai contorni che numericamente si fatica forse a definire ma che è un grande problema per il presente e lo sarà sempre di più in futuro. E’ la non autosufficienza, la seconda causa di impoverimento delle famiglie perché cure e assistenza assorbono il 40% del reddito. La Cisl bresciana dedica al tema un convegno mercoledì 5 giugno (dalle 9 alle 13) al quale porteranno il loro contributo specialisti come Marco Trabucchi e Renzo Rozzini, amministratori pubblici quali il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute Claudio Vito Sileo e il direttore dell’Azienda Speciale Rsa di Concesio Silvano Corli, sindacalisti come il segretario nazionale dei Pensionati Cisl Ermenegildo Bonfanti. GUARDARE IN FACCIA I PROBLEMI La grande conquista della longevità – è stato sottolineato negli incontri tematici che hanno preceduto il convegno – non è accompagnata da una consapevolezza dei problemi che comporta e tanto meno dalla crescita di quel volontariato sociale che in passato ha fatto supplenza ai deficit dell’assistenza pubblica. In questo scenario il primo contributo che la Cisl ha strutturato da tempo è la contrattazione per un welfare aziendale e territoriale dalla quale sempre di più – nell’ottica di una somma di risposte coordinate come unica soluzione alle attese di anziani e famiglie – possono arrivare integrazioni importanti alla gestione di situazioni come quella della non autosufficienza. La relazione introduttiva al convegno, che avrà luogo nell’auditorium dell’Istituto Paolo VI a Concesio, sarà proposta da Mariarosa Loda, componente della Segreteria provinciale della Cisl con delega ai temi del welfare
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: