Asia Argento e lo scandalo Weinstein, Renato Farina e Libero parlano di «prostituzione»





Considerare quella delle violenze sessuali del produttore cinematografico Harvey Weinstein, denunciate da diverse attrici, solo una vicenda di scambio di favori è estremamente sbagliato, ingiusto, offensivo per le vittime. Probabilmente non è così per il quotidiano Libero che oggi a chiare lettere fa sapere di considerare quei rapporti un semplice, normale, «metodo di selezione del cast femminile». Il giornale di Vittorio Feltri parla in prima pagina di «lacrimucce delle star», di attrici che «prima la danno via poi frignano e fingono di pentirsi», e spiega che «cedere alle avances del boss per fare carriera è prostituzione non stupro». Sì, proprio così: «Prostituzione».

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Pubblicato il: 13 Ottobre 2017

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