ATS e sindacati dei Pensionati: intesa contro la ludopatia





“Dove c’è un bisogno della persona, il sindacato c’è”. Partendo da questo presupposto la Cisl ha accolto l’invito dell’Ats di Brescia a sottoscrivere un accordo per la realizzazione di interventi di contrasto al gioco d’azzardo”. Giuseppe Orizio, segretario provinciale della Pensionati Cisl, sintetizza in questa frase la firma dell’intesa tra Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil con l’Azienda per la Tutela della salute presentata questa mattina in una conferenza stampa. UN TEMA DELICATO – Il tema è delicato: il gioco d’azzardo patologico non è un vizio, ma una malattia (tant’è che è stato inserito nei LEA – Livelli Essenziali di Assistenza); genera una vera e propria dipendenza, provocando, nelle persone che vi cadono, danni enormi, profonde sofferenze e pesanti alterazioni degli equilibri familiari. I DATI DEL FENOMENO – L’Osservatorio Territoriale sulle Dipendenze dell’Ats di Brescia nel 2017 ha registrato un aumento significativo di utenza a carico dei servizi di cura per il problema in questione: a fronte delle 389 prese in carico nel 2016, le persone seguite nel 2017 sono state 429.

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Pubblicato il: 6 Dicembre 2018

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