Banca d’Italia, le criptovalute di prima generazione possono aiutare la stabilità finanziaria. Il fintech in Italia deva fare sistema





“Le criptovalute (o cripto-asset) di prima generazione, come i bitcoin, potrebbero evolvere e contribuire in futuro alla stabilità finanziaria”. Lo ha affermato ieri a Milano il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, a un convegno organizzato dall’Università Bocconi su Financial Stability and Regulation (si veda qui il testo dell’intervento). Secondo Visco, infatti, “non si può escludere che cripto-asset stabili, sostenibili e non anonimi, alla fine possano contribuire all’efficienza del sistema dei pagamenti e alla stabilità delle istituzioni finanziarie”. E ha aggiunto Visco:  “Forse, una cornice normativa per le Ico (Initial coin offerings) che assicuri la tutela degli investitori può incoraggiare l’uso dei cripto-asset come strumento di fundraising per le startup high-tech, promuovendo l’innovazione e aiutando nuove società a differenziare le fonti di finanziamento, con benefici per la stabilità complessiva del sistema finanziario”.

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Pubblicato il: 6 Aprile 2018

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