Banca Ifis ha ceduto due portafogli di crediti deteriorati per un valore lordo complessivo di circa 250 milioni di euro, spalmati su circa 27 mila positizioni (scarica qui il comunicato stampa). Il primo accordo riguarda la cessione di un portafoglio di crediti di difficile esigibilità consumer del valore nominale di 151,6 milioni di euro corrispondenti a circa 12 mila posizioni composte principalmente da prestiti personali (38%), prestiti finalizzati (31%) e carte di credito revolving (21%). L’acquirente è un fondo internazionale specializzato in asset distressed. Il secondo accordo ha riguardato invece la cessione di un portafoglio di crediti cosiddetti “re-performing” e prevede il trasferimento di rapporti di credito nel quale è stata avviata con successo la fase di rientro. Si tratta di crediti assistiti da piani cambiari per un valore nominale di 98,4 milioni di euro corrispondenti a circa 15 mila posizioni, con prevalenza di crediti al consumo (98%). L’acquirente di questo secondo portafoglio è LCM Partners, un investment manager pan-europeo attivo nel settore dell’acquisto crediti
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