Banca Imi, Banco Bpm, Crédit Agricole e UBI Banca finanziano l’acquisizione di Phoenix da parte di Ambienta. Chequers reinveste





Banca Imi (global coordinator, mandated lead arranger, bookrunner, banca finanziatrice e banca agente), insieme a Banco BPM, Crédit Agricole Italia e UBI Banca (mandated lead arrangers e banche finanziatrici) hanno finanziato l’acquisizione della maggioranza di Phoenix Group, leader europeo nella produzione degli stampi per l’estrusione dell’alluminio, da parte di Ambienta sgr, annunciata nel marzo scorso (si veda altro articolo di BeBeez) e conclusa ieri (si veda qui il comunicato stampa). Si dice che l’operazione sia stata condotta sulla base di un enterprise value compreso tra i 200 e i 250 milioni di euro. L’operazione prevede anche il reinvestimento per una minoranza da parte del fondo venditore Chequers Capital che aveva acquisito la quota di controllo nel 2015  (si veda altro articolo di BeBeez). Anche i manager hanno reinvestito per una piccola quota. Il nome delle banche finanziatrici e il reinvestimento di Chequers e dei manager è stato comunicato dai legali dello studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners che ha assistito Ambienta (si veda qui il comunicato stampa).

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Pubblicato il: 22 Maggio 2019

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