L’arte è: cosa? Un colera dell’essere che sospinge la vita oltre se stessa, forse la ritrae o solleva al suo super-io, un modello furbescamente altro, emotivamente straniero, oppure… Io non lo so, Teresa, cos’è questa cosa viscerale, antica, tremebonda come un capillare che vibra d’oltre-mondo, io non lo so che cos’è quest’alterità, questa quasi alternativa al reale, questa sussunzione della trascendenza che dà forma alla mia estraneità. Tu lo sai, forse?
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