Bobo Rondelli e l’anima meticcia livornese, tra graffi, eccessi e genialità





Andrea Rivera e Bobo Rondelli, Gambassi Terme, 13 settembre 2020. Ph. Sirio Zabberoni Uno degli ultimi maledetti della canzone, la veracità eccessiva, a volte disturbante dell’anima zingara di Livorno, ma tremendamente divertente, che strappa risate di cuore anche alla più compita delle professoresse, Bobo Rondelli  (qui a sinistra) ha concluso con un suo concerto spettacolo la seconda edizione del Festival Ci sono sempre parole a Gambassi.

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Pubblicato il: 19 Settembre 2020

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