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In questo Paese dove non cresce più niente, neppure più l’erba, continuano però ad aumentare tasse e costi dei beni di prima necessità, come la luce! La riforma, attuata per rispettare una direttiva europea, premia i grandi consumatori, mentre già de gennaio, cioè il primo trimestre, per i profili di consumo medio-bassi il peso della quota fissa sugli oneri di sistema in bolletta è aumentato di 135 euro annui (più Iva). Nel secondo e terzo trimestre, la quota è stata ridotta a 127,4 euro. A rivelarlo è una ricerca del ‘Sole 24 Ore’, su 5 profili di consumo domestico. L’aumento del prezzo, è dovuto al costo inserito nella componente A3, gli oneri che finanziano gli incentivi alle rinnovabili.
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