Buzzi Unicem si finanzia in Schuldscheindarlehen, alternativa al minibond per le pmi





Il gruppo cementiero Buzzi Unicem ha raccolto 250 milioni di euro emettendo Schuldscheindarlehen, una sorta di strumento di debito ibrido tra un bond e un finanziamento, abbreviato tra gli addetti ai lavori con l’acronimo SSD. Si tratta della prima operazione di questo tipo condotta da un’azienda italiana e di una struttura tipica del mercato tedesco. Non a caso il gruppo Buzzi Unicem aveva già fatto ricorso a questo tipo di strumento in passato per la propria controllata tedesca Dyckerhoff GmbH e la nuova operazione è sostanzialmente un rifinanziamento di quella precedente attualmente in scadenza, contestualmente alla concentrazione della maggior parte del debito sulla holding italiana. Inizialmente l’emissione doveva essere di soli 125 milioni di euro, ma poi la grande domanda ha portato il gruppo a raddoppiare le dimensioni per arrivare appunto a 250 milioni, di cui 50 milioni sono stati lasciati in capo a Dyckerhoff.

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Pubblicato il: 15 Settembre 2017

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