Canone Rai in bolletta: il solito casino all’italiana!





Il solito casino all’italiana. Il canone Rai in bolletta, utenti esonerati dal pagamento in forza del fatto di possedere i requisiti per non doverlo pagare, oppure perché sprovvisti di televisore, si ritrovano il balzello nella bolletta della luce e alla fine, per non subire il distacco elettrico, devono pagarlo per forza o addirittura non sanno neanche che l’hanno pagato senza accorgersene! Il solito caos di italica memoria, al punto che son dovute scendere in campo le Associazioni dei Consumatori, in questo caso l’Unione Nazionale Consumatori a far sentire la loro voce e riportando degli esempi pratici di come la decisione di inserire nella bolletta elettrica il canone Rai sia stato insensato. C’è ad esempio l’utente che si era premurato sei mesi prima dell’introduzione in bolletta del canone Rai di inviare una autocertificazione in cui sosteneva di non possedere alcun apparecchio TV. Nella dichiarazione, però, pur mettendo tutti i dati anagrafici, indirizzo, numero del contratto di fornitura elettrica, dimentica di mettere il codice fiscale, il luogo e la data di nascita e ora dovrà pagare il canone per intero. E che dire invece di un altro utente che non ha tralasciato alcun dato e ha giustamente rilevato la sua utenza di tipo D3 non residente.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 24 Luglio 2016

Potrebbero interessarti anche»