E’ arrivato al termine il processo di cessione delle sofferenze di gruppo Banca Carige, che ha cartolarizzato un portafoglio di Npl del valore lordo di 938 milioni, tramite la società veicolo Brisca Securitization srl, calcolando quindi un prezzo medio di acquisto degli Npl del 33%, a fronte della preponderanza nel portafoglio di crediti con immobili residenziali (63,6%) e commerciali (30,4%) a garanzia e con soltanto un 6% di crediti unsecured. Lo si legge in un report dell’agenzia di rating DBRS ha diffuso ieri, in cui assegna il voto BBB alla tranche senior Classe A da 267,4 milioni di euro e B alla tranche mezzanine Classe B da 30,5 milioni, precisando che le note di Classe A hanno le caratteristiche per accedere alla garanzia del governo italiano (Gacs), ma che il rating assegnato alle note non tiene conto di questa possibilità. Allo stesso modo in un suo report diffuso sempre ieri, Moody’s assegna il voto A3 alla tranche senior e B3 alla tranche mezzanine, mentre precisa che esiste anche una tranche junior da 11,8 milioni che non ha rating. Il portafoglio di Npl si riferisce a crediti originati da Banca Carige, Banca Cesare Ponti e Banca del Monte di Lucca. Prelios Credit Servicing avrà il ruolo di master servicer e di special servicer, con Zenith Service come monitoring agent e Securitisation Services come back-up servicer. A fine aprile Banca Carige aveva dato il via libera alla cessione di circa 950 milioni di sofferenze “a un valore almeno in linea con le previsioni di Piano, a un veicolo di cartolarizzazione con utilizzo della garanzia dello stato italiano sulla tranche senior (Gacs)” (si veda altro articolo di BeBeez)
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