Charme Capital Partners sgr ha annunciato ieri la sua prima operazione all’estero, con l’acquisizione della spagnola Igenomix, tra i leader mondiali nella diagnostica enetica prenatale e nata nel 2011 come spin-off dell’Istituto Valentiano de Infertilidad (IVI) (scarica qui il comunicato stampa) L’operazione è il primo investimento del fondo Charme III, che ha raccolto oltre 500 milioni di euro tra il 2015 e l’inizio di quest’anno (si veda altro articolo di BeBeez), al quale si è affiancato nel capitale della società, con una minoranza, Graham Snudden, cofondatore di BlueGenome, spin off dell’Università di Cambridge, la cui tecnologia è diventata uno statd nel sequenziamneto del dna. Snudden siederà nel consiglio di amministrazione di Igenomix. Secondo quanto riferisce oggi MF Milano Finanza, Charme acquisterà il 75% del capitale, mentre reinvestiranno con una minoranza il direttore scientifico e cofondatore Carlos Simon (che controllava il 30%) e l’amministratore delegato David Jimenez (che controllava il 5%). A vendere del tutto sono invece i cofondatori Antonio Pellicer e José Remohí, ai quali faceva capo in parti uguali il 60% del capitale e Carlo Bertomeu (presiente di Air Nostrum) , che controllava il 5%. Grazie all’investimento di Charme, Igenomix potrà contare su nuove risorse per espandere la sua presenza sia mercati maturi e su quelli in via di sviluppo, come Cina e Russia. Igenomix è cresciuta di oltre il 50% all’anno in termini di ricavi e chiuderà il 2016 attorno ai 30 milioni di euro di fatturato, anno in cui, con il supporto di Charme, arà definitivamente completato la separazione dal gruppo IVI.
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