Charme punta sui software bancari e va al controllo di OCS





Matteo di Montezemolo Il fondo Charme III, gestito da Charme sgr, ha comprato l’80% di OCS spa, leader nella fornitura di sistemi informativi specializzati per il credito al consumo e il retail banking (scarica qui il comunicato stampa). L’operazione, anticipata nelle scorse settimane da MF Milano Finanza come uno dei dossier tech italiani allo studio dei fondi di private equity e in particolare proprio di Charme, prevede che i soci fondatori, Luciano Benedini, Francesco Cavagna e Lorenzo Cereda, restino nel capitale della società con una quota del 20% e mantengano le attuali posizioni di amministratori delegati, al fine di sviluppare ulteriormente OCS nell’ambito della strategia di crescita italiana e internazionale condivisa con Charme. Advisor dell’operazione per OCS e i soci fondatori è stata Klecha&Co. Fondata nel 1984 e con sede a Milano e a Brescia, OCS opera con un team composto da circa 100 professionisti altamente specializzati (ingegneri, matematici e informatici. La suite di soluzioni informatiche di OCS consente di gestire un’ampia gamma di prodotti finanziari per le banche e le società finanziarie (fra cui, i prestiti personali e finalizzati, le carte di credito revolving, la cartolarizzazione e il leasing), presidiando l’intero ciclo di vita di un finanziamento, dal primo contatto con il cliente a tutte le successive attività di gestione. OCS ha chiuso il 2017 con circa 30 milioni di euro di ricavi (+14% dal 2016) e un ebitda di ben 21 milioni.

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Pubblicato il: 29 Marzo 2018

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