Chi è esonerato dalla visita fiscale in malattia?





Tutti sanno che quando si è in malattia si deve restare a casa negli orari previsti dalla visita fiscale effettuata dall’Inps. Le fasce orarie sono, per il settore privato, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.Tuttavia già dal 2015 esiste una legge (decreto legislativo n. 151/2015) che chiarisce i casi in cui si è esente dal rispettare questi orari, cioè i lavoratori con:patologie gravi con terapie salvavita (documentate dal Servizio Sanitario)stati patologici legati ad invalidità dal 67% in poiQueste due indicazioni sono però piuttosto vaghe e spesso interpretabili dai medici o dall’Inps. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha quindi pubblicato delle linee guida per capire in modo concreto chi non deve rispettare l’orario di visita fiscale.I punti più importanti sono:i destinatati di questa esenzione sono solo i dipendenti del settore privato, ad esclusione degli iscritti alla gestione separatala lista delle patologie definite “gravi” e che rientrano nel decreto legislativo sopra sono:emorragie severe e infarti d’organoinsufficienza renale acutagravi infezioni sistemiche fra cui AIDS conclamatoneoplasie malignetrapianti di organi vitaliqui la lista completain caso di stato di invalidità dal 67% in poi, l’esonero dalla visita fiscale scatta solo nel caso di eventi di malattia connesse alle patologie che hanno determinato l’invaliditàVista la complessità dei temi trattati, consigliamo a tutti quelli che pensano di rientrare nei casi descritti, di parlare con il proprio medico curante, con l’Inps o di consultare l’approfondimento sui permessi per visita medica nel settore privato.

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Pubblicato il: 17 Giugno 2016

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