(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); GUIDA AL PAGAMENTO DELLA RITENUTA D’ACCONTO PER LAVORO OCCASIONALE AUTONOMO Il datore di lavoro che richiede una prestazione occasionale di lavoro autonomo è tenuto al versamento della ritenuta d’acconto del 20% su tutti gli importi pagati. I compensi per prestazioni di lavoro autonomo occasionale subiscono infatti una ritenuta del 20% su base imponibile lorda del 100%. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Quando versare la ritenuta d’acconto per prestazione occasionaleLe ritenute vanno versate dai datori di lavoro, sostituti d’imposta, entro il 16 del mese successivo a quello del pagamento.Se il predetto termine cade di sabato o di giorno festivo il versamento è posticipato al primo giorno lavorativo successivo. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Come si versa la ritenuta d’acconto per prestazioni occasionaliIl versamento va effettuato utilizzando il modello F24, esclusivamente con modalità telematiche per i sostituti titolari di partita Iva. Il codice tributo da utilizzare è il 1040.Come versare la ritenuta se il datore di lavoro è un privato?Nel caso in cui il datore di lavoro sia un privato cittadino senza partita IVA, il collaboratore occasionale dovrà emettere una ricevuta per prestazione occasionale tra privati, nella quale l’importo lordo corrisponde al netto. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Il privato non può versare la ritenuta d’acconto in quanto non è sostituto d’imposta.Il lavoratore dovrà dichiarare i compensi nella dichiarazione dei redditi 730 e versare le tasse dovute.
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