Come anticipato nei giorni scorsi (si veda altro articolo di BeBeez), Confitarma ha preso una posizione molto dura nei confronti delle banche che non hanno rispettato gli accordi presi nel 2015 con gli armatori a proposito della cessione di crediti shipping a terzi investitori e in particolare fondi dedicati ai distressed asset. Ieri, infatti, Confitarma ha diffuso una nota con la quale ha reso noto che “il Consiglio di Confitarma, nel corso della riunione di martedì 11 luglio, ha preso in esame la situazione della società associata Rbd Armatori” e che “il Presidente Emanuele Grimaldi, ha rilevato un comportamento molto aggressivo di Pillarstone che ha deciso di agire nei confronti della Rbd Armatori, dopo aver ottenuto la cessione dei crediti da parte di Banca Mps e di Intesa Sanpaolo” (scarica qui il comunicato stampa). Come noto, infatti, all’indomani dell’acquisizione di 560 milioni di euro di crediti in portafoglio alle banche verso la società armatoriale napoletana, Pillarstone Italy ha avanzato istanza di fallimento su Rbd Armatori presso il tribunale di Torre Annunziata. Per contro, nel 2015 Confitarma e Abi avevano definito con una specifica circolare degli accordi precisi su questo argomento, con Abi che aveva invitato le banche associate a concordare e coordinare con gli armatori eventuali cessioni di credito. La nota di Confitarma sottolinea che “’azione esecutiva nei confronti di Rbd Armatori, a distanza di soli 3 giorni dalla cessione del credito a Pillarstone, oltre a contravvenire i principi di deontologia contenuti nella suddetta circolare Abi, fa sorgere dubbi sulla genuinità dell’operazione.
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