Consob mette in consultazione bozza del nuovo regolamento sull’equity crowdfunding. Nel mirino le campagne di autoquotazione





Consob ha pubblicato nei giorni scorsi una bozza del nuovo Regolamento dell’equity crowdfunding invitando tutti gli addetti ai lavori a valutarne e commentarne le modifiche attraverso una consultazione pubblica che si concluderà il prossimo 21 agosto 2017. Le modifiche riguardano in primo luogo un atto dovuto, e cioè l’adeguamento del regolamento alle disposizioni della legge primaria, cioé la Legge di stabilità dello scorso dicembre e  la cosiddetta “manovrina” dello scorso aprile, che estendono a tutte le pmi, e non più alle solo alle “pmi innovative”, l’accesso all’equity crowdfunding (si veda altro articolo di BeBeez). Ci sono tuttavia tre novità di rilievo, segnalate da Crowdfundingbuzz: Estensione dell’iscrizione all’albo dei gestori di equity crowdfunding “di diritto” a sgr, sicav e sicaf, che gestiscono direttamente i propri patrimoni e che investono prevalentemente in PMI. Fino ad oggi tale iscrizione di diritto era riservata a banche e sim. Adesione obbligatoria delle piattaforme di equity crowdfunding a un sistema di indennizzo a tutela degli investitori o stipula di un’assicurazione di responsabilità professionale. Per quanto riguarda l’individuazione dell’importo dei massimali della copertura assicurativa, Consob prevede una copertura di almeno 100.000 euro per ciascuna richiesta di indennizzo, e di 2.500.000 di euro all’anno per l’importo totale delle richieste di indennizzo

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Pubblicato il: 11 Luglio 2017

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