Covid-19, il turismo non può aspettare





“Per  salvare la stagione  e centinaia di migliaia di posto di lavoro, tutti i segmenti della filiera turistica hanno bisogno di sapere se i  rappresentanti governativi  intendono dare forma con urgenza,  ascoltando gli operatori  del settore, a un  piano  che ci permetta di essere pronti per  riprendere le attività  quando ci saranno le condizioni. Le variabili da considerare sono davvero molte e le stiamo vagliando tutte, sulla base della nostra esperienza, ma abbiamo bisogno di  lavorare  a stretto contatto  con le istituzioni .  Non pretendiamo risposte  che non possono essere date adesso,  né   il senso  della nostra richiesta è orientato alla  richiesta incondizionata di ammortizzatori economici : chiediamo di  fare chiarezza insieme  per prepararci a soddisfare il desiderio delle persone di poter vivere una vacanza serena, perché, se non capiremo alcune cose al più presto,  rischiamo  che il nostro settore subisca un  danno  pressoché  irreversibile ”. Con queste parole, che sono un invito a lavorare per individuare soluzioni condivise,  Giuseppe Pagliara ,  amministratore delegato  dei brand  Valtur  e  Nicolaus  che contano, quest’anno, un portafoglio di  31 villaggi   in Italia  e  12  all’estero , fotografa la  situazione attuale  del comparto turistico, a  rischio di implosione  non soltanto per il blocco delle attività, ma  soprattutto  per l’ assenza  di una  prospettiva , in primis, di  carattere legislativo  che è fondamentale per ogni aspetto operativo.

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Pubblicato il: 25 Aprile 2020

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