L’investment banking di Crédit Agricole (il colosso francese guidato da Philippe Brassac e presente in Italia attraverso Cariparma) ha messo in vendita sul mercato secondario crediti deteriorati contenuti in quattro veicoli di cartolarizzazione di diritto lussemburghese per un importo lordo complessivo di circa 6 miliardi di euro. Lo ha scritto Reuters nei giorni scorsi, precisando che i portafogli fanno riferimento a finanziamenti per la maggior parte unsecured concessi sul mercato italiano a privati e pmi e poi cartolarizzati anni fa, il che significa che il valore netto dell’operazione si aggirerà su qualche centinaio di milioni di euro. L’operazione, battezzata Puppy, è curata dall’advisor Kpmg e le offerte non vincolanti sono attese entro il prossimo marzo, mentre il closing dell‘operazione dovrebbe avvenire entro giugno.
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