Damiani (Fim Cisl): per la sicurezza sul lavoro occorre fare sistema





Mentre si prepara lo sciopero di dopodomani, mercoledì 21 settembre, indetto Fim, Fiom e Uilm nazionali dopo l’ennesima morte sul lavoro (astensione di un’ora da svolgersi in tutti i luoghi di lavoro a fine turno), Alessandra Damiani, segretario generale della Fim Cisl provinciale ha diffuso una dichiarazione in cui afferma che sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro “solo con la capacità di fare sistema si può pensare di rendere tutti i soggetti interessati più responsabili e determinati ad ottenere un risultato positivo e necessario”. NORME SEVERE, SOTTOSTIMA DEI COMPORTAMENTI “Nonostante la stringente normativa vigente nel nostro Paese in tema di salute e sicurezza sul lavoro – spiega la sindacalista – registriamo un’impostazione culturale che troppo spesso relega l’attenzione su questo tema all’ultimo posto delle priorità che si affrontano dentro le aziende”. IL RUOLO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI LAVORATORI “Non è sufficiente una azione di controllo fine a se stessa – continua Alessandra Damiani – ma sono sempre più necessari modelli che facciano della partecipazione attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti lo strumento per individuare le soluzioni necessarie ad evitare che tutte le azioni messe in campo siano vanificate poi nei fatti” “Anche l’organizzazione del lavoro che viene implementata all’interno delle aziende ha un ruolo fondamentale in tal senso – conclude – e come Fim auspichiamo che ci sia una volontà diffusa a rendere realistiche modalità di coinvolgimento diretto dei lavoratori per individuare le soluzioni più incisive”.

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Pubblicato il: 20 Settembre 2016

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