Decretato il fallimento per Shernon Holding. Aveva comprato 55 punti vendita di Mercatone Uno 9 mesi fa





Shernon Holding, la società che lo scorso agosto aveva comprato 55 punti vendita, la struttura amministrativa di Imola  e la piattaforma logistica di San Giorgio di Piano (Bologna) della catena di arredamento Mercatone Uno, impegnandosi anche a conservare tutti i posti di lavoro (si veda altro articolo di BeBeez), è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano lo scorso 23 maggio (si veda qui la sentenza di fallimento). Shernon Holding, fondata da Valdero Rigoni (ceo) e Michael Tahlmann e controllata al 100% dalla società maltese Star Alliance Ltd, aveva chiesto il concordato in bianco lo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez). Mercatone Uno era in amministrazione controllata dal 2015, schiacciata da 400 milioni di debiti (si veda la nota del Mise) e nell’aprile 2017 aveva ceduto la catena di gioiellerie accessibili È oro al Gruppo Stroili, che a sua volta fa capo al gruppo francese Thom Europe (si veda altro articolo di BeBeez). Shernon Holding era stata scelta per rilevare gli asset di Mercatone Uno dopo tre bandi di vendita andati deserti dai tre commissari nominati nel 2015 dal Ministero dello Sviluppo Economico al termine dell’amministrazione straordinaria: Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari. Shernon aveva rilevato i punti vendita di Mercatone Uno nell’agosto 2018, promettendo la continuità occupazionale e di raddoppiare il fatturato in 4 anni, portandolo a 500 milioni di euro al 2022, grazie a 25 milioni di euro di investimenti tra acquisizione e successivo supporto allo sviluppo

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Pubblicato il: 28 Maggio 2019

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