Decreto flussi, via alle domande. Anolf: assolutamente insufficiente





Da qualche giorno – precisamente dal 16 aprile – è possibile fare domanda per uno dei 30.850 posti di lavoro previsti dal Decreto flussi 2019 che regola l’ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari. L’Anolf Cisl è a disposizione per fornire informazioni e assistenza. “Il provvedimento – scrive lo sportello Cisl per i lavoratori stranieri – è assolutamente insufficiente a soddisfare l’esigenza di regolarizzare i molti cittadini già presenti in Italia. Il numero stabilito ricomprende infatti sia i lavoratori stagionali che le conversioni di permessi di soggiorno”. IL DETTAGLIO DEL PROVVEDIMENTO 18.000 ingressi per lavoratori stagionale da impiegare nei settori agricolo e turistico-alberghiero riservate ai lavoratori ad alle lavoratrici provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina (di cui 2.000 riservate a lavoratori che abbiano fatto ingresso in Italia per lavoro stagionale almeno una volta nei cinque anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla-osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale).

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Pubblicato il: 11 Aprile 2019

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