Due offerte per le torri Sky, sotto le aspettative di Risanamento





Il Consiglio di amministrazione di Risanamento lo scorso mercoledì 22 giugno ha dato accesso alla data room a Coima Res e Ardian, gli unici soggetti ad aver presentato offerte non vincolanti per l’acquisto delle torri Sky, per un prezzo rispettivamente di  255 e 250 milioni di euro, sotto le attese dalla società immobiliare che erano di  270-280 milioni. L’offerta di Coima e di Ardian sembra riguardare solo le due torri sede del quartier generale di Sky e non gli asset minori (l’immobile in Via Grosio a Milano e gli immobili di Torri di Quartesolo, un complesso di uffici in provincia di Vicenza) che erano stati inizialmente inseriti tra gli immobili da vendere. Il contratto di affitto per l’intero complesso prevede un canone annuo di 16 milioni fino al 2032 (si veda altro articolo di BeBeez). L’accesso alla data room permetterà alle società di definire delle proposte più dettagliate e circoscritte, ma non ancora vincolanti, che dovrebbero essere presentate tra la fine di luglio e inizio di agosto agli advisor Cbre e Leonardo & Co. La Siiq Coima Res con l’ipo dello scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez) aveva raccolto 215 milioni di euro e Manfredi Catella, ceo di Coima Res e di Coima sgr, in occasione della cerimonia di quotazione aveva spiegato che , dopo le filiali di Deutsche Bank apportate dal fondo del Qatar per 144,5 milioni e l’acquisizione già pianificata del Vodafone Village per 200 milioni, considerando una leva al 50%, la società avrà circa altri 350 milioni da investire il prima possibile (si veda altro articolo di BeBeez)

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Pubblicato il: 28 Giugno 2016

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