I fondi internazionali dedicati alle infrastrutture scaldano i motori per partecipare alla gara per la privatizzazione degli aeroporti francesi di Lyon-Saint-Exupery e Nice Cote d’Azur oggi di proprietà del Ministero dell’Economia (si veda Reuters). In vendita sarà messa una quota del 60% e le offerte non vincolanti sono attese per il 25 aprile. Le offerte vincolanti dovranno essere sottoposte poi in giugno, mentre una decisione definitiva sul vincitore della gara è attesa per fine luglio o inizio agosto. L’aeroporto di Nizza viene valutato circa 1,5 miliardi di euro, mentre quello di Lione vale attorno ai 900 milioni. Oltre ai fondi, tra i quali già si fa il nome di Ardian, sono in corsa ovviamente gruppi industriali specializzati in infrastrutture come il gruppo francese Vinci, Aeroports de Paris (solo per Nizza), la spagnola Ferrovial in cordata con il fondo francese Meridiam. La notiizia segue quella della vendita, pochi giorni fa, da parte di Global Infrastructure Partners del London City Airport a una cordata composta da un gruppo di fondi infrastrutturali, composta da Ontario Teachers’ Pension Plan, Borealis Infrastructure, Alberta Investment Management Corporation (AIMCo) e Wren HouseInfrastructure Management (controllato dalla Kuwait Investment Authority).
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: