Pensioni, contratto e lavoro: sono le tre parole d’ordine scandite oggi dai lavoratori edili scesi in piazza nel giorno della mobilitazione nazionale indetta da Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil. Per il Nord Italia la manifestazione si è svolta a Bologna: in 5mila hanno sfilato per le vie della città, 700 gli edili provenienti da ogni parte della Lombardia tra i quali c’era anche una nutrita delegazione di bresciani Fortissimo il malessere tra i lavoratori di un settore che più di altri ha pagato lo scotto della crisi che ha fatto sparire 800mila posti di lavoro. “Noi chiediamo lavoro, diritti e tutele al Governo e alle nostre controparti – hanno ribadito i sindacarti – perché l’edilizia riparta e torni ad essere motore per questo Paese”. Ma la piazza ha sottolineato con forza il problema della pensione.
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