(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Dal 2017 cambiano le modalità di svolgimento dell’esame di abilitazione alla professione di avvocato. Le principali novità introdotte riguardano gli esami sia scritti che orali, che diventeranno più complessi e a prova di imbroglio. Esame avvocato 2017: come cambiano gli scritti La trasmissione dei temi preparati per ciascuna prova scritta, dovrà avvenire tramite posta elettronica certificata tra i 120 e i 60 minuti precedenti l’ora di inizio dell’esame per avvocato.La durata di ogni prova scritta sarà di 6 ore rispetto alle 7 precedenti e rimarranno invariate le tematiche: 3 prove: (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); la redazione di un parere motivato, codice civile;la redazione di un parere motivato, codice penale; lla redazione di un atto giudiziario in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.Esame avvocato 2017: come cambiano gli oraliParte delle domande orali saranno estratte da un database informatico con un apposito software. Non più quindi, la discussione di 5 materie scelte preventivamente dal candidato, ma domande dirette per verificare la preparazione dell’avvocato a 360 gradi in materia di: ordinamento e deontologia forensi, diritto civile, diritto penale, processuale civile, diritto processuale penale, Verranno inoltre portate in sede di esame due materie, scelte preventivamente dal candidato, tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto del lavoro, diritto commerciale, diritto comunitario ed internazionale privato, diritto tributario, diritto ecclesiastico, ordinamento giudiziario e penitenziario. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); La prova sarà pubblica e con una durata minima di 45 minuti, con un massimo di 60 minuti. Il punteggio minimo per essere ammessi all’orale diventa di 30 punti per ogni prova scritta, con un minimo totale di 90 punti
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