Falun Gong: praticanti torturati e alimentati forzatamente con droghe sconosciute nel carcere femminile provinciale





Le praticanti del Falun Gong detenute nella prigione femminile provinciale dello Jiangxi (provincia meridionale della repubblica popolare cinese), sono state sottoposte a varie forme di abuso e drogate attraverso l’alimentazione forzata, nel tentativo delle autorità di costringerle a rinunciare al loro credo. Nel corso degli ultimi 17 anni, le guardie carcerarie hanno usato molti metodi per torturare le praticanti. Le hanno picchiate, ammanettate e sospese a mezz’aria, private del sonno, costrette a stare in piedi per lunghi periodi di tempo, legate alla “panca della tigre”(*), e messe in isolamento.

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Pubblicato il: 26 Giugno 2016

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