Anche a Brescia, come avevamo anticipato nei giorni scorsi , i dipendenti delle Agenzie Fiscali di Brescia e provincia si sono riuniti ieri in assemblea davanti alla sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate di via Sorbanella 30. Un “fisco day” con tante richieste che sindacati e lavoratori hanno ribadito con forza: risorse certe del salario accessorio, recupero di quelle “scippate”, tempi certi e accettabili per il pagamento (I lavoratori attendono ancora il pagamento di quelli del 2018 e 2019); assunzione “pesante” di personale, riorganizzazione delle attività degli uffici considerando le crescenti carenze di personale, a partire da quelle a diretto contatto con il pubblico, ridefinizione dei budget; conferma della presenza degli uffici sul territorio come presidio di legalità; utilizzo di forme lavorative nuove come il telelavoro e lo smart working; definizione di criteri trasparenti nell’assegnazione degli incarichi, valorizzazione delle figure intermedie anche in termini economici; valorizzazione delle competenze professionali, impegno per una formazione diffusa, percorsi per lo sviluppo di carriera, le progressioni economiche, i concorsi interni per passaggi di area. MARROCCOLI (CISL FP): NON SI PUÒ FARE LOTTA ALL’EVASIONE SE NON C’È PERSONALE “Tagli del personale e disorganizzazione – ha affermato Marcello Marroccoli della Segreteria provinciale della Cisl Funzione Pubblica – stanno mettendo a rischio la lotta all’evasione in tutto il territorio lombardo.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: