E’ in quotazione da oggi all’ExtraMot Pro un minibond di Fonderia Casati, fonderia di seconda fusione, specializzata nella produzione di getti in ghisa destinati all’industria automobilistica. Il titolo, emesso per 4,2 milioni di euro, ha scadenza 2023 con struttura amortizing (rimborso del capitale previsto dal giugno 2019) e paga una cedola fissa del 5,15%. La società ha ottenuto rating B2.1 di Cerved. La società, che ha sede a Malnate (Varese), è controllata dalla famiglia Casati e ha chiuso il bilancio 2015 con ricavi per 15,3 milioni (da 13,2 milioni nel 2014), un ebitda di 0,92 milioni (da 0,93 milioni) e un debito finanziario netto di 5,5 milioni (da 5,3 milioni), con quest’ultimo che, secondo quanto riportato dal Documento di ammissione, era salito a 15,3 milioni a fine giugno 2016. Sempre il Documento di ammissione spiega che i proventi dell’emissione saranno utilizzati per finanziare” progetti di investimento volti a consentire un sostanziale incremento della capacità produttiva, la riduzione dei costi energetici, grazie all’ottimizzazione del reparto forni, e il contenimento dei resi scarto
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