Francesca e l’esperienza del percorso giovani Cisl: si impara confrontandosi e condividendo





I confini, linee di separazione ma anche, inevitabilmente di congiunzione, luoghi fisici ma anche concetti culturali che stimolano riflessioni sui temi dell’incontro, dell’accoglienza, dell’integrazione. La quarta edizione del Percorso giovani Cisl Lombardia è stato tutto questo, calcando strade e sentieri tra la Valtellina, la Valchiavenna e il cantone svizzero dei Grigioni. Promosso da Cisl Lombardia attraverso l’organizzazione di BiblioLavoro e la collaborazione di Anolf (il front office della Cisl sulla realtà dell’immigrazione) e Felsa (una federazione di lavoratori soprattutto giovani visto che rappresenta le nuove forme di lavoro), il percorso ha visto la partecipazione di operatori sindacali provenienti da quasi tutte le Cisl presenti nella nostra regione UN PROGRAMMA INTENSO Ai giovani protagonisti di questa esperienza sono stati offerti momenti di approfondimento, incontri con testimoni, visite a luoghi significativi per il lavoro del territorio: dagli allevamenti montani alle ferriere abbandonate di Premadio, da uno sguardo sui luoghi tradizionali della vacanza attraverso gli occhi di chi ci lavora e fatica fino alle centrali idroelettriche e alle dighe che le alimentano. L’ ESPERIENZA DI FRANCESCA, STAGISTA ALL’ ANOLF CISL BRESCIA  “Una delle riflessioni che ci sono state proposte durante la preparazione del percorso – racconta Francesca Morato, una giovane stagista che da tempo opera all’interno dell’Anolf di Brescia – lo definiva come un cammino, un tragitto in cui imparare confrontandosi insieme e mettendosi in gioco.

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Pubblicato il: 13 Settembre 2016

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