Friuli, i 75 gruppi industriali ai raggi x. L’analisi dei bilanci consolidati 2015





Poco più di 14,5 miliardi di euro di ricavi, in forte crescita (+9,18%) dal 2014, e con un ebitda (calcolato come differenza tra i soli ricavi derivanti dalle vendite di prodotti e servizi, al netto di costi per servizi, personale e godimento di beni di terzi) del 7,77% (circa 1,130 miliardi nel complesso) e un reddito netto positivo dello 1,3% e pari a 193 milioni di euro. E’ la fotografia d’insieme dei bilanci consolidati dei 75 gruppi del Friuli, analizzati da Leanus per BeBeez (decima analisi per regione, dopo l’Abruzzo, le Marche, la Puglia,  l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Liguria,  la Valle d’Aosta,  la Campania, il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Toscana, di una serie che coprirà tutte le regioni d’Italia). Dal punto di vista patrimoniale, i debiti finanziari netti (verso il sistema bancario) ammontano a 5,4 miliardi e il rapporto Pfn/ebitda è di circa 3,69 volte (in lieve peggioramento rispetto al valore di 3,10 del 2014). In crescita il numero di occupati di circa 2500 unità (circa 56.700 il numero totale nel 2015) e investimenti in calo di -2,28%. Sul fronte del circolante, infine, a livello aggregato i tempi medi di incasso sono superiori ai 120 giorni; i tempi medi di pagamento sono invece pari a 265 giorni; oltre 140 giorni in media sono i giorni medi di rotazione del magazzino. Dati che dimostrano che la cattiva abitudine di finanziarsi con i fornitori riguarda tutte le regioni d’Italia.

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Pubblicato il: 27 Febbraio 2017

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