Diventa più chiaro il progetto di Clessidra sgr nel settore del factoring distressed , ossia nell’anticipo fatture ad aziende in tensione finanziaria. Lo ha spiegato al Corriere della Sera Federico Ghizzoni , vicepresidente esecutivo di Clessidra sgr, oltre che responsabile (insieme a Giovanni Bossi ) della gestione del Clessidra Restructuring Fund e presidente della neocostituita Clessidra Capital Credit sgr (si veda altro articolo di BeBeez ). Il punto di partenza dell’operazione sarà l’acquisizione di Compagnia Europea Factoring Industriale (Coefi) , uno dei principali operatori italiani del settore, che ha deliberato un aumento di capitale per un minimo di 3 milioni e un massimo di 6 milioni, da sottoscriversi entro il giugno 2021 (si veda altro articolo di BeBeez ). BeBeez aveva anticipato fin dallo scorso ottobre che l’operazione sarebbe stata strategica per Clessidra, perché l’attività di Coefi sarebbe sinergica a quella del Clessidra Restructuring Fund. Clessidra intende rendere Coefi il trampolino di lancio di un’iniziativa che punta a portare il turnover dagli attuali 50 milioni a 750 nel 2024, il margine di intermediazione a 20 milioni e l’utile netto tra 7 e 10 milioni.
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