GiPlast chiede il concordato preventivo. E’ partecipata da Vertis e ha un minibond quotato





Giplast srl, società specializzata nell’estrusione in foglia e in bandella di bordi in plastica abs per l’industria del mobile con sede a Giulianova (Teramo), ha chiesto il concordato preventivo in continuità indiretta (ex art. 186-bis della Legge Fallimentare). Lo ha riferito nei giorni scorsi la stampa locale, a seguito di un incontro tra la proprietà dell’azienda e i sindacati (si veda Il Centro). Fondata nel 1977, Giplast è controllata dalla famiglia Marozzi Giprofil srl e partecipata dal 2013 all’11,11% dal fondo di private equity di Vertis sgr. Contestualmente all’ingresso  nel capitale, Vertis aveva sottoscritto anche un bond convertibile da 3,5 milioni di euro a scadenza con cedola del 6%. Nel caso di integrale conversione del bond, Vertis sgr potrebbe salire sino al 49,9% del capitale di GIPlast

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Pubblicato il: 12 Maggio 2017

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