Gli Npe in Italia aumenteranno di 60-100 miliardi di euro nei prossimi 18-24 mesi. Lo prevede un’analisi presentata ieri al sesto Credit Village Spring Day 2020 “Distressed debt ecosystem: The Italian new deal” da Pier Paolo Masenza , partner e financial services leader di PwC , che ha aggiunto: “Il sistema bancario però è più pronto a gestire un nuovo flusso di Npl: le banche hanno migliorato la qualità dei loro asset, sono più patrimonializzate e hanno incrementato la loro copertura dei bad loans, grazie anche a una forte spinta del regolatore”. A questo proposito, l’amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, ha sottolineato che “l e banche sono state spinte a vendere crediti deteriorati dalle regole molto dure della Bce e non sempre le operazioni sono lasciate alle opzioni di mercato.
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