Upsens, startup innovativa trentina specializzata nell’internet of things, ha raccolto oltre 196 mila euro in equity crowdfunding sulla piattaforma StarsUp lo scorso dicembre, superando il target di 195 mila euro di raccolta, per il 20% del capitale. UpSens è stata lanciata da Optoi Microelectronics, a sua volta spin-off della Fondazione Bruno Kessler. A contribuire al successo della campagna è stato sopratutto l’investimento di 75 mila euro condotto da GPI (scarica qui il comunicato stampa), azienda trentina specializzata nel settore informatico e dei servizi amministrativi, fondata nel 1988 dall’attuale presidente e amministratore delegato, Fausto Manzana, e quotata all’Aim lo scorso fine dicembre, grazie alla business combination con la Spac Capital for Progress 1 (si veda altro articolo di BeBeez). Upsens ha creato una famiglia di dispositivi che, attraverso l’utilizzo di sensori, rilevano specifici parametri che possono influenzare la salute, come la qualità dell’aria o il livello di smog elettromagnetico. Il progetto, attivo da più di due anni, ha portato allo sviluppo dei primi due dispositivi: “Air”, per il monitoraggio della qualità dell’aria e “Wave”, per la misura dei campi elettromagnetici.
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