Mentre è allo studio un bond da 40-60 milioni di euro, Granarolo ha annunciato ieri un’originale operazione di smobilizzo del magazzino di prosciutti di Parma DOP per un valore di 10 milioni di euro, strutturata da Crédit Agricole Corporate & Investment Bank e Crédit Agricole Cariparma, finalizzata al finazniamento del capitale circolante netto. Nel dettaglio, l’operazione che, insieme ai proventi del bond, permetterà al gruppo alimentare di Bologna di ottimizzare la propria struttura finanziaria in vista di nuove operazioni di acquisizione, riguarda lo smobilizzo dello stock di oltre 100 mila prosciutti con differenti livelli di stagionatura, detenuti dagli Stabilimenti Gennari (100% Gruppo Granarolo). Granarolo, controllato dalle cooperative di settore e partecipato al 19,78% da Intesa Sanpaolo, in sostanza cede i prosciutti a Italstock srl, una società veicolo non finanziaria, controllata dalla banca, la quale contestualmente sigla con Granarolo un contratto di gestione per 12 mesi dello stesso magazzino con Granarolo che alla scadenza dei 12 mesi ha un’opzione di riacquisto del magazzino. La banca, a sua volta, ha stipulato per la stessa scadenza un contratto di vendita a un operatore di grande distribuzione, condizionato al non esercizio dell’opzione di riacquisto da parte di Granarolo. La costituzione del veicolo Italstock è stata curata da Zenith
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