La famiglia Boscolo, proprietaria dell’omonimo gruppo alberghiero extralusso, oggi in forte tensione finanziaria, affiancata dall’advisor Mediobanca, tratta con il colosso del real estate statunitense Northwood, per trovare una soluzione alternativa a quella a cui stanno lavorando le principali banche creditrici. Lo scrive Il Sole 24 Ore. Lo scorso 30 giugno, infatti, il gruppo ha rotto i covenant finanziari sul debito di circa 320 milioni di euro (a fronte di 35 milioni di ebitda previsti a fine 2016) in essere nei confronti di 23 banche, tra le quali Unicredit, Mps, Banco Popolare e BnlBnp Paribas (si veda altro articolo di BeBeez) e alcune di queste, in particolare Unicredit e Banco Popolare, sarebbero interessate a trovare un accordo con investitori terzi poco graditi alla famiglia. Nei mesi scorsi, interessati agli asset del gruppo Boscolo, valutati tra i 350 e i 400 milioni di euro, sono stati la catena internazionale Starwood, la Cassa Depositi e Prestiti e il fondo Blackstone. Ma ultimamente pare che l’interlocutore più caldo con le banche sia il fondo Varde Partners, peraltro al momento alleato di Cdp su un altro dossier italiano, cioé quello di Amt Real Estate, per l’acquisto di tre strutture alberghiere superlusso in Sicilia (San Domenico Palace di Taormina,Villa Igiea di Palermo e Des Etrangères di Siracusa) (si veda altro articolo di BeBeez). Varde avrebbe proposto di acquistare a sconto il 30% del debito complessivo e convertirlo in equity
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: