Gruppo Paci al rilancio di Via delle Perle con un investimento da 5 mln





Con un investimento di almeno 5 milioni di euro, pari al 30% del fatturato, il gruppo Paci srl punta al rilancio di Via delle Perle spa, griffe del mondo dell’abbigliamento con sede a Carpi, dichiarata fallita dal Tribunale di Modena nell’ottobre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) e  sino a quel momento controllata al 75% dal fondo di Argos Soditic e con il resto del capitale che era rimasto in mano ai fondatori Edmondo Tirelli, Nunziella Saltini e Glauco Verrini. Lo ha detto a MF Fashion il fondatore e ceo di Paci, Fabrizio Lenzi. Nata nei primi anni ’80 come sinonimo di intimo femminile e poi diventata un total look a base di jeans, maglieria e felpe ricamate, Via delle Perle è passata da 4 milioni di euro di ricavi nel 2000 a 36 milioni nel 2014, per poi iniziare a scendere a 32,6 milioni nel 2015, a fronte di un ebitda di 3,8 milioni (dai circa 5 milioni del 2014) e una perdita netta di 2,3 milioni (da una perdita di 1,5 milioni), a fronte di un debito finanziario netto di 9,7 milioni (da 5,9 milioni) (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il gruppo Paci, proprietario di Newyorkindustrie e Gold case, produttore e distributore di Alberto Biani, e licenziatario di Cividini, ha rilevato Via delle Perle dal fallimento lo scorso marzo per 300 mila euro (si veda qui la Gazzetta di Modena)  e  Lenzi ha dichiarato oggi a MF Fashion che “al momento il giro d’affari di Paci si assesta a 15 milioni di fatturato e contiamo, per il 2019, di raggiungere un turnover tra i 25 e i 30 milioni, anche grazie alla new entry Via Delle Perle, per la quale contiamo di raggiungere i 15 milioni di euro”.

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Pubblicato il: 13 Luglio 2018

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