Sono 6 i Comuni bresciani che potranno presentare progetti per accedere alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa (Legge 181/1989) . Si tratta di Angolo Terme, Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno e Pisogne. La candidatura dei Comuni – 90 complessivamente il Lombardia – è stata avanzata dalla Regione e valutata dal Ministero dello Sviluppo economico in base ad una serie di indicatori Istat. Dopo la pubblicazione dell’elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni, il passo successivo sarà nelle prossime settimane l’indicazione da parte del Ministero dei tempi e delle modalità per la presentazione delle domande. Un tempo che chiama a responsabilità istituzioni, imprese e rappresentanze dei lavoratori per individuare progetti di sviluppo con significative ricadute occupazionali.
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