Icbpi chiude il 2015 con oltre 200 milioni di ebitda





L’Istituto centrale delle banche popolari (Icbpi) ha chiuso un 2015 con un  miglioramento dei principali indicatori patrimoniali ed economici, sebbene margine d i interesse e utile netto siano invece calati. Il gruppo bancario controllato dai fondi Advent International, Bain Capital e Clessidra ha infatti annunciato ieri (scarica qui il comunicato stampa) che il patrimonio netto consolidato a fine 2015 era pari a  1,144 miliardi, in crescita del 23,4% dai 927,7 milioni del 2014, .ricavi operativi a quota 679,9 milioni (+1,5%) in presenza di commissioni e ricavi da servizi che si attestano a  619,7 milioni (+25,4 milioni) e con un ebitda in crescdita del 2,4% a quota 200,2 milioni. Il margine di interesse però è sceso a 55 milioni (in calo di 14,9 milioni) e l’utile netto d’esercizio è stato di 90,5 milioni, in decrescita del 6.1% rispetto al 2014, per effetto del contributo al Fondo di Risoluzione Nazionale, istituito per la soluzione alla crisi di quattro banche di piccola e media dimensione (che ha impattato sull’utile netto 2015 per circa 8,3 milioni). Ieri il bond Mercury BondCo a tasso fisso a scadenza a maggio 2021 alla Borsa del Lussemburgo ha chiuso a 101,77 centesimi in calo dal massimo segnato lo scorso 14 marzo a 103,45

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Pubblicato il: 24 Marzo 2016

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