Oltre il 61% della popolazione occupata nel mondo, è impiegata nell’economia informale, quell’insieme di transazioni di beni e servizi che sfugge alla contabilità nazionale e che include tutti i beni e servizi scambiati senza avere come contropartita un salario. Lo studio è dell’ILO, l’organizzazione internazionale del lavoro, reso noto alla vigilia della festa internazionale del Primo Maggio. Una piaga, quello dell’economia informale, che in massima parte riguarda i paesi emergenti ed in via di sviluppo (il 93%), ma non solo.
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