Il bonus ricerca e sviluppo: costi al lordo dei contributi e agevolazioni





Il bonus ricerca e sviluppo: costi al lordo dei contributi e agevolazioni Studio Allievi IL BONUS RICERCA E SVILUPPO Il bonus ricerca e sviluppo è preso in considerazione nell’Art. 3 del DL 145/2013; dove si analizza la possibilità per quelle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo,  nei periodi d’imposta tra il 2015 e il 2019, di beneficiare di un agevolazione sotto forma di credito d’imposta. CONDIZIONI E PERCENTUALI Per usufruire di tale beneficio è necessario rispettare determinate c0ndizioni: le spese di ricerca e sviluppo siano almeno di 30.000 €; venga effettuato un incremento delle spese in R&S rispetto al triennio precedente. Tale credito può essere riconosciuto fino ad un importo di 5 milioni di euro. Il credito d’imposta spetta in percentuale alla spesa eccedente la spesa media annuale dei tre periodi d’imposta precedenti a quello di competenza (se di recente costituzione si considerano i periodi precedenti fino alla costituzione): al 25% per  strumenti ed attrezzature di laboratorio e per le competenze tecniche industriali; al 50% per le spese sostenute per personale altamente qualificato, ossia i costi per il personale dipendente dell’impresa (escluso quel personale che ha un ruolo amministrativo, contabile e commerciale) e per il personale che ha un rapporto di collaborazione;oltre che per le spese sostenute per la stipula di contratti di ricerca con l’Università, Enti e organismi di ricerca. CUMULABILITA’ CON ALTRE AGEVOLAZIONI Riguardo alla cumulabilità di questa agevolazione, il bonus ricerca e sviluppo può essere aggregato al credito d’imposta per le nuove assunzioni di profili altamente qualificati, purchè nel settore della ricerca.

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Pubblicato il: 24 Agosto 2016

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