Il federatore da incubo





Quando, un paio di mesi or sono, Alfano momentaneamente in rotta con Renzi disse “ci verranno a cercare”, il pensiero di molti fu quello acutamente espresso in un tweet: “Sì, alle cinque di mattino. In divisa”.Sappiamo come è andata. Di lì a poco, il PD è andato effettivamente a cercarlo per la ricandidatura di Orlando a Palermo. Soddisfatto del risultato, ha quindi stretto con lui un’alleanza per le prossime elezioni regionali, che, nonostante i distinguo di Orfini (i famosi distinguo di Orfini), sembra preludere a un cartello elettorale per le politiche del prossimo anno. Del resto, che Renzi sia molto più in sintonia con Alfano, Verdini e l’universo berlusconiano in generale, di quanto non lo sia con la sinistra è cronaca.Ma quello che ai più appariva, e tuttora appare, nell’ordine naturale delle cose, fu bollato dal neofederatore della sinistra Pisapia come scenario da incubo.Sceso in campo all’indomani di quel referendum che è stato una sorta di spartiacque del renzismo, Pisapia aveva il pedigree idoneo per candidarsi alle primarie del PD.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 5 Ottobre 2017

Potrebbero interessarti anche»