Il lavoro accessorio nel 2016





TUTTE LE NOVITA’ SUL LAVORO ACCESSORIO PAGATO CON I VOUCHER dall’INPS nel 2016Con l’entrata in vigore del decreto attuativo del Job Act D.L. 15 giugno 2015 n.81 si è modificata la natura del contratto di lavoro accessorio, che va inteso come l’insieme di prestazioni lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a € 7000 netti nel corso di un anno solare.Viene meno così il limite precedente stabilito alle prestazioni meramente occasionali, che rimane comunque fissato a 2.000€ per ciascun committente. La durata della prestazione di lavoro accessorio non deve superare i 30 giorni per committente.(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); In questo modo si è inteso regolamentare tutte quelle attività lavorative che si collocano al di fuori della legalità, nell’ottica di una maggiore tutela del lavoratore. Si tratta infatti di prestazioni non riconducibili alle tipologie contrattuali tipiche del lavoro subordinato o del lavoro autonomo, ma aventi la finalità di assicurare le tutele minime previdenziali e assicurative.I nuovi limiti per il lavoro accessorio nel 2016 Di fondamentale importanza la novità introdotta e valida per tutto il 2016, ossia il limite di reddito generabile con prestazioni di lavoro accessorio. Come già detto , l’art 48, co. 1 del D.Lgs.

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Pubblicato il: 4 Gennaio 2016

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