Il mito del deficit: La teoria monetaria moderna per un’economia al servizio del popolo – 3 dicembre 2020





Dopo anni di supremazia incontrastata, la teoria economica dominante è oggi seriamente minacciata da una nuova e controversa scuola di pensiero che sta rapidamente conquistando il mondo intero, rivoluzionando il nostro modo di concepire l’economia. Si tratta della cosiddetta “teoria monetaria moderna” o MMT (Modern Monetary Theory). La MMT ci invita a ripensare completamente il funzionamento della finanza pubblica: il bilancio dello Stato non è come quello di una famiglia; gli Stati che dispongono della sovranità monetaria, infatti, sono degli emittenti di valuta – possono, cioè, creare “dal nulla” tutto il denaro che vogliono – e dunque non possono mai “finire i soldi”, né possono essere costretti a fare default sui loro titoli di debito; i deficit pubblici non danneggiano le future generazioni né pregiudicano la crescita a lungo termine; e soprattutto, le politiche sociali non compromettono la sostenibilità fiscale dello Stato.

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Pubblicato il: 6 Dicembre 2020

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